Nell'universo immenso del capolavoro di Kubrick, il mistero del monolite brilla come un'eterna domanda.
Pochi giorni fa si è tenuto l'anniversario dei 55 anni di "2001 - Odissea nello spazio", e dal momento che sarebbe stato un vero peccato non celebrare questa ricorrenza in una sala cinematografica, ho deciso di farmi questo regalo.
Dal punto di vista tecnico, la pellicola rimane ancora oggi impeccabile per non dire rivoluzionaria[1], ma la parte più sorprendente è senza ombra di dubbio quell'inspiegabile pregnanza filosofica che persiste per tutto il film. Tale aura di mistero e di incognito viene costruita consapevolmente dal regista Stanley Kubrick attraverso l'escamotage della carenza dei dialoghi, che contano 40/45 minuti di film su 2 ore e 20 circa di durata dell'intera pellicola.[2]
Proprio per questo il film straborda di metafore e di interpretazioni, visto che i problemi irrisolti non mancano! Qual è il ruolo del monolite all'interno della trama? Cosa simboleggia? Come mai Bowman alla fine del film si trasforma in un bambino stellare? E come mai Hal 9000 si ribella ai comandanti? Questi sono tutti quesiti che sono continuamente alimentati nel corso della proiezione e non vengono mai definitivamente risolti.
D'altro canto lo stesso Kubrick sembra alimentare le questioni irrisolte degli spettatori, infatti in un'intervista a Playboy del settembre 1968 dice:
«Siete liberi di speculare sul significato filosofico e allegorico del film - e tale speculazione è indice che esso ha fatto presa sul pubblico a un livello profondo - ma io non voglio precisare una chiave di interpretazione di 2001 che ogni spettatore si debba sentire in obbligo di seguire, al costo di non avere colto il punto.»[3]
D'altronde sarà sicuramente anche merito di questo cospicuo numero di interpretazioni che "2001 - Odissea nello spazio" continua ancora oggi a godere di ottima salute.
Personalmente al film ho dato una lettura gnoseologica[4], cioè riguardante i nostri limiti nella comprensione della realtà e dell'universo. Quest'interpretazione è molto intrigante : nonostante fornisca poche risposte concrete, è l'occasione di proporre qualche spunto di riflessione in più agli amanti di questo vero capolavoro cinematografico.
Una delle domande fondamentali attorno a cui gira il film è senza dubbio:
cos'e il monolite? da dove viene? cosa significa? perché mai ricorre questo strano oggetto in continuazione?
Secondo la mia interpretazione il monolite può essere inteso come un'oggetto ermetico, inconoscibile dalla mente umana. La specie umana fin dagli albori tenta di penetrare quest'arcano, capace di suscitare un'infinita sete di sapere che spinge gli esseri umani verso il pianeta Giove, alla ricerca dell'origine di questo monolite.
A partire dal secondo incontro con questo oggetto sconosciuto, avvenuto sulla Luna, si tenta di utilizzare anche la scienza come potenziamento coniscitivo per penetrare i segreti che esso nasconde. Sfortunatamente però - o forse fortunatamente - il monolite oltrepassa la comprensione stessa.
Nelle ultime scene, appena prima della fine, il protagonista improvvisamente invecchiato e prossimo alla morte fissa attonito per l'ultima volta il misterioso monolite. Bowman, simbolo della specie umana, non è riuscito ad ottenere risposta ai grandi quesiti che avevano tormentato l'uomo sin dal suo avvento.
L'indagine umana si è quindi conclusa con un'amara sconfitta, l'ignoto ha sovrastato la nostra scalata prometeica verso la conoscenza dell'universo e delle sue leggi. Il mistero, da quanto sembra suggerirci Kubrick, ci è connaturato,le domande senza risposte non si esauriranno mai.
https://www.youtube.com/watch?v=5ch5WC54egU&ab_channel=Vulture ↩︎
"Non è un messaggio che volevo trasmettere a parole. Il 2001 è un’esperienza: due ore e 19 minuti di pellicola e ci sono solo un po’ meno di 40 minuti di dialogo. Ho cercato di creare un’esperienza visiva, che penetra direttamente il subconscio con un contenuto emozionale e filosofico. Sei libero di speculare come si desidera sul significato filosofico e allegorico del film" https://www.cineblog.it/post/stanley-kubrick-intervista-del-1968-su-2001-odissea-nello-spazio?amp (intervista a Kubrick del 1968 su 2001 odissea nello spazio) ↩︎
https://it.wikipedia.org/wiki/Interpretazioni_di_2001:_Odissea_nello_spazio#:~:text=2001 è stato descritto anche,al lavoro di Lennart Nilsson. ↩︎
La gnoseologia è quella branca della filosofia che studia la natura della conoscenza e che si occupa dell'analisi dei fondamenti, dei limiti e della validità della conoscenza umana
https://it.wikipedia.org/wiki/Gnoseologia ↩︎
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