Che cos’è il tempo? Agostino d’Ippona rispondeva di saper rispondere solo finché qualcuno non glielo chiedesse. Posta la domanda, cessava di conoscere la risposta. Partiamo allora da una domanda più semplice: cosa facciamo col tempo?
Col tempo noi compiamo azioni, raggiungiamo obiettivi e scopi, diamo valore alle persone e importanza alle cose. Col tempo noi viviamo, e infatti quando finisce, con esso finiamo anche noi. In questo senso, potremmo definire l’essere umano un momento. Siamo momenti che iniziano, durano e poi finiscono. Ma non tutto il tempo è uguale. Ogni cosa, infatti, ha il suo tempo.
C’è un tempo per mangiare, bere, fare attività fisica e prendersi cura delle proprie funzioni vitali; c’è un tempo per dormire e liberare i nostri pensieri dal giogo della veglia; c’è un tempo per lavorare e dare parti di noi stessi in cambio di parti di altri o di altro; e in fine c’è un tempo che è libero da tutte le ingerenze precedenti. In quel tempo riusciamo anche noi a essere liberi, in quei momenti tutto ciò che abbiamo fatto prima e tutto ciò che faremo dopo acquista un senso.
È importante capire, però, che non tutto ciò che chiamiamo ‘tempo libero’ è libero veramente. «La libertà», cantava Gaber, «non è stare sopra un albero. Non è neanche il volo di un moscone. La libertà non è uno spazio libero. Libertà è partecipazione». Il tempo veramente libero è quello in cui partecipiamo alla libertà altrui. La libertà è sempre collettiva, altrimenti è solitudine. Il tempo libero non è solo tempo privo di impegni, ma è tempo di condivisione, di incontro, di confronto e di espressione. Questa è la differenza tra il tempo libero e il tempo vuoto. Chi svuota il tempo di ogni impegno svuota sé stesso di ogni capacità d’azione; parimenti chi riempie il proprio tempo di solo di impegni esterni, diviene un ingranaggio che gira su sé stesso senza alcuna direzione.
Occorre essere per poter fare, e viceversa occorre fare per poter essere. Ecco perché la democrazia può farsi solo nel tempo libero; ecco perché curarsi della democrazia significa curarsi del proprio tempo libero; ecco perché possiamo essere liberi davvero solo assieme agli altri. Se, come abbiamo detto, noi siamo pezzi di tempo, l’importanza del tempo libero è l’importanza di essere liberi. Questa importanza si chiama democrazia.